A cosa servono i bottoni sui polsi delle giacche?
Un capo su misura si riconosce per la sua inconfondibile qualità e l’estrema cura al dettaglio, l’unico a fare davvero la differenza. In pochi sanno che i bottoni sui polsi delle giacche rappresentano la personale firma del sarto e solo in quelle cucite a mano è possibile slacciarli.
Ti chiederai, a cosa servono? Ma soprattutto, quando e come sono stati applicati per la prima volta? Come gran parte della moda maschile, anche questi particolari bottoni trovano origine in ambito militare. Si racconta infatti che nel 1500 la Regina Elisabetta impose questa modifica nelle uniformi dei suoi soldati per impedire loro di asciugarsi lacrime e ferite, rendendo questa pratica fastidiosa e dolorosa e obbligandoli a rispettare quel decoro richiesto a un’uniforme ufficiale.
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Tuttavia, esiste un’ulteriore teoria sulla nascita di questi bottoni. Per secoli la giacca ha rappresentato il capo base del guardaroba maschile e gli uomini la indossavano in ogni occasione, dagli eventi più formali alle attività quotidiane in cui era richiesto parecchio sforzo fisico, come lavorare la terra.
La sartoria ha quindi modificato e adattato la moda alla vita di tutti i giorni realizzando delle asole sulle maniche delle giacche, utili ad inserire dei bottoni per potersi rimboccare le maniche senza dover togliere la giacca, evitando di sporcarla e rendendola ancora più pratica e versatile.
Nel tempo questo particolare è diventato un semplice ma raffinato accessorio decorativo e serve a distinguere a colpo d’occhio una giacca sartoriale da una industriale.
Oggi i bottoni sull’estremità della manica sono semplicemente decorativi e variano di numero a seconda delle tradizioni sartoriali: quattro per gli inglesi, tre per gli italiani e due o uno per gli americani. Le giacche di confezione hanno i bottoni sul polso ma le asole sono finte, per permettere di modificare la lunghezza della manica a seconda delle proprie caratteristiche fisiche.
Nei capi confezionati dal sarto, invece, le asole sono cucite a mano e quindi i bottoni si possono sbottonare: questo particolare è considerato raffinato e denota la buona fattura di una giacca, anche se non ha alcuno scopo pratico. Ci sono alcune persone che, quando acquistano una giacca di confezione si fanno aprire e rifinire le asole finte sulla manica in modo che appaiano artigianali.
Quanti bottoni? 2, 3 o 4?
Bella domanda.
Oggigiorno i sarti consigliano la presenza di tre o quattro bottoni su ciascuna manica della giacca, mentre la scelta dei due bottoni è poco diffusa. Ci sono alcuni accorgimenti che è utile conoscere prima di rivolgersi ad un sarto per farsi realizzare una giacca su misura perfetta.
I tre bottoni sono generalmente indicati per le giacche più casual e leggere, ad esempio i blazer: se hai deciso di acquistare una giacca sartoriale di lino da sfruttare durante la stagione estiva per le uscite casual chic, allora i tre bottoni saranno perfetti!
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I quattro bottoni al contrario sono azzeccati per un capo più rigoroso e formale, da utilizzare in occasioni in cui è richiesto il rispetto dell’etichetta maschile: preferisci quindi quattro bottoni sulle giacche più tradizionali da sfruttare in autunno e inverno.
Il nostro consiglio di stile? Tieni slacciato l’ultimo bottone della manica per esaltare la fattura sartoriale della tua giacca, specialmente quando ne indossi una con quattro bottoni.
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