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Bespoke o Su Misura? Facciamo chiarezza

Pronto a mettere in risalto il tuo fascino?

BESPOKE: aggettivo derivante dalla contrazione dell’espressione inglese “been spoken for”, ovvero “ordinato di fare”.

Nella Londra dell’Ottocento tutte le sartorie possedevano i tagli di tessuto che gli uomini appartenenti ai ceti sociali più alti selezionavano per farsi realizzare il proprio abito, l’abito di cui si era parlato: da qui l’espressione been spoken for.

A partire da quel momento furono sempre di più le persone interessate a questa esclusiva pratica artigianale che permetteva a chiunque di decidere in autonomia tessuto e colore dell’abito che avrebbero acquistato.

Un abito sartoriale viene realizzato artigianalmente da un sarto professionista e può richiedere fino a quattro incontri con il cliente, durante i quali vengono prese le misure ed effettuate le modifiche sull’abito di volta in volta fino ad ottenere l’effetto desiderato.

Un errore molto comune oggi è quello di confondere ancora i termini “sartoriale” e “su misura” quasi fossero due sinonimi, ma così non è. Tra i due aggettivi esistono considerevoli differenze alle quali occorre prestare massima attenzione, specialmente se ci si approccia per la prima volta al mondo della sartoria.

Vediamole subito:

Abito su misura VS Abito sartoriale

Gli abiti su misura vengono realizzati partendo da cartamodelli industriali che vengono successivamente modificati in base alle necessità e le misure del cliente. Rispetto ad un abito sartoriale, per gli abiti su misura si ha la possibilità di scegliere fra un gran numero di modelli già esistenti, che vengono adattati in seguito alla fisicità del cliente. Anche la scelta del tessuto e del pattern è altrettanto vasta ma rimane comunque limitata rispetto a quella di un capo sartoriale.

E l’abito sartoriale? Tutta un’altra storia.

L’unico limite del cliente durante il primo incontro con il sarto sarà la sua immaginazione: contrariamente ad un abito su misura la cui scelta è sì molto vasta, ma pur sempre limitata, in questo caso sarà il cliente stesso a decidere ogni minimo dettaglio del proprio abito, dal colore, al tessuto, alla fodera, alla forma e alla personalizzazione.

Sulla base di quanto espresso dal cliente quindi, il sarto tornerà in laboratorio per  realizzare un primo modello di abito, che verrà successivamente adattato alle scelte e preferenze del cliente, misurato fino al minimo centimetro e infine cucito a mano. In questo caso la presenza del sarto risulterà utilissima e fondamentale per ricevere i migliori consigli su quale stoffa utilizzare in base alla vestibilità desiderata, quali sono i colori più adatti al contesto di utilizzo dell’abito o semplicemente all’ incarnato del cliente.

Cliente e sarto quindi collaborano insieme alla realizzazione dell’abito, rendendo l’acquisto una vera e propria esperienza che può impiegare fino a tre mesi per ottenere il risultato finale.

 

Vantaggi e Svantaggi di un abito sartoriale

Vantaggi:

-Eccellente vestibilità

-Possibilità di Personalizzazione

-Non passerà mai di moda

-Ti incoraggerà a rimanere in forma

Svantaggi:

-Non acquistabile online

-Tempi di attesa lunghi

L’abito sartoriale diventerà la tua arma di fascino irrinunciabile per sfoggiare in ogni occasione il meglio di te e la tua personalità.

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