Fimelato 4 you

Guida galattica per giovani professionisti - La lunghezza del pantalone

Negli articoli di questa rubrica abbiamo visto fino ad ora come scegliere la giacca perfetta nella taglia, nel modello e nel colore. Oggi voglio invece parlarvi dei pantaloni e in particolare della loro lunghezza. Quando commissionerete un pantalone su misura, o se ne sceglierete uno già pronto ma di qualità, dovrete anche scegliere a che altezza vorrete l'orlo. Per questo è importante capire quale può essere la lunghezza di pantalone giusta per voi: non perché esistano delle regole ferree e imprescindibili da seguire, ma perché conoscendo alcuni trucchi possiate poi decidere come li vorrete.

Per prima cosa è importante che sappiate riconoscere quando un pantalone vi calza bene: il giusto pantalone per essere chiuso ha bisogno di essere allacciato con una leggera pressione nella parte centrale e deve poi fasciare bene i glutei. Il pantalone da abito ha solitamente una vita media per cui deve arrivare appena sopra il bacino.

 

Per quanto riguarda la lunghezza esistono tre diversi modi di orlare il pantalone che vengono chiamati “break”:

  • full break

  • half break

  • no break. 

Half break

È il modo tradizionale e più classico di indossare i pantaloni, che in questo caso toccano leggermente sulla parte superiore delle scarpe e coprono per pochi centimetri la parte posteriore. Inoltre appoggiandosi sulla scarpa i pantaloni formano una sola piega che rende questo taglio pulito ed elegante. Inoltre è anche universale perché si adatta benissimo a tutti i tipi di pantalone e alla fisicità di tutti gli uomini. Se non volete sbagliare questo senza dubbio sarà il taglio più adatto a voi.

 

Full break

In questo caso invece il pantalone viene lasciato più lungo, tanto che forma delle pieghe tutte intorno alla caviglia, sia sul lato anteriore che sul lato posteriore del piede. Anche questo è un modo in cui si possono portare i pantaloni, ma è più difficile perché basta poco tessuto in più e sembrerà che vi siate dimenticati di fare l'orlo! Se lo scegliete dunque fatelo con consapevolezza e facendovi assistere da un sarto ben competente. Ricordate infine che questo taglio è consigliato principalmente agli uomini davvero alti, perché tende ad accorciare le gambe.

 

No break

Questo taglio invece si caratterizza per far arrivare il pantalone a sfiorare la scarpa senza appoggiarvisi e quindi senza formare pieghe. Si tratta quindi di un taglio che dà linearità e pulizia al pantalone e che è particolarmente indicato per gli uomini di statura più bassa, perché tende a slanciare la gamba, soprattutto con pantaloni dai toni chiari. Anche in questo caso fatevi seguire da un sarto esperto che potrà dare un po' di angolazione al taglio in modo che il pantalone sia poco più corto nella parte anteriore e poco più lungo nella parte posteriore.

 

Condividi