Il dress code ideale per un evento di gala
Come molti di voi sapranno è appena cominciato il Festival del film di Venezia, una delle settimane più attese dell’anno; dove celebrities da tutto il mondo sfoggiano look informali ma eleganti per gli arrivi al Lido, fino agli attesissimi outfit del red carpet.
Partecipare ad una evento di gala non capita spesso e soprattutto non capita a tutti. Quando succede la maggior parte delle persone vengono assalite da molteplici dubbi. E uno tra questi è quello che riguarda l’abbigliamento da indossare.
Per quanto riguarda l’uomo, il dress code per una cena di gala viene a volte indicato nell’invito . Solitamente è possibile distinguere tra Black tie invited, White tie invited e Creative black tie. Nel primo caso ovvero quello relativo al Black tie invited è assolutamente obbligatorio indossare lo smoking nero con papillon altrettanto nero, scarpe lucide e calze lunghe. La camicia dovrà essere rigorosamente bianca, e mai button-down (che sarebbe una camicia troppo sportiva) e ancora meglio se indossata con un bel paio di gemelli.
Nel secondo caso ovvero quello relativo al White tie invited è opportuno sapere che l’uomo dovrà indossare il frac con una camicia inamidata, un gilet e una cravatta o un papillon bianco.
Nel caso di Creative Black Tie si può osare rivisitando lo smoking abbinandolo ad esempio con una cravatta o papillon colorato.
Qual è la differenza tra smoking e frac
Smoking e frac sono abiti da uomo eleganti. Anzi, sono sinonimi di stile, fascino e ovviamente eleganza. Attenzione, però: non sono così simili.
Lo smoking può avere diverse varianti, perché negli anni è stato aggiornato per adeguarlo alle nuove mode. Lo smoking classico, però, è di base a monopetto con un bottone dello stesso tessuto del revers, solitamente in seta con effetto lucido o opaco. La giacca non ha il risvolto interno cucito, e non ha spacchi. Il pantalone deve essere della stessa tinta della giacca. Per quanto riguarda il colore invece il nero è quello ufficiale, ma è ammesso anche il blu notte.
Il frac si riconosce subito: corto davanti, sul retro si allunga fino al ginocchio con le caratteristiche code di rondine. La giacca è molto attillata, è in seta così come il revers e i bottoni che sono un vezzo stilistico. Infatti il frac non si abbottona, dal momento che è un capo realizzato per restare “immobile” anche in seguito ai movimenti della persona. Non ci sono tasche esterne, ma solo un taschino. Il colore è nero a tinta unita e i pantaloni sono uniti al gilet da una linguetta. Non ci sono i passanti della cintura perché il frac “si regge” con delle sottili bretelle.
I principali accessori dello smoking
Lo smoking prevede il papillon, rigorosamente nero. Anche la camicia ha un sua legge stilistica: deve essere bianca, con colletto a punte in seta oppure in cotone leggero. Le calze devono essere nere, senza fantasia, lunghe fino al ginocchio e sottili. Scarpe classiche di vernice nera lucidate a specchio. Pochette di seta, meglio bianca oppure anche colorata.
I principali accessori del frac
Il galateo del frac è più articolato rispetto a quello dello Smoking e non ammette tante licenze stilistiche. A cominciare dal panciotto che è obbligatorio e deve essere bianco, di piqué, lungo fino ai fianchi. Unica deroga la forma: a monopetto con 3 bottoni in madreperla o doppiopetto a 3 per 2 con taglio svasato. La camicia è bianca con lo sparato chiuso da bottoni gioiello e colletto diplomatico a piccole punte. I polsini sono sottili e chiusi da gemelli. Il frac prevede anche il papillon artigianale in piquè, di cotone bianco. E guai a sgarrare.
Condividi