Il viaggio Fimelato verso l'abito da sposo su misura
Ad ogni sposo il suo modello di abito
Come abbiamo visto nell'articolo precedente, per confezionare un abito da sposo su misura, Fimelato consiglia di partire 5 mesi prima dell'evento per poter intraprendere un viaggio sereno verso il risultato migliore per il cliente.
Oggi vogliamo parlarvi dei modelli tra i quali potrete scegliere inseme al nostro consulente di stile, così da arrivare nel nostro showroom con una maggiore consapevolezza.
Prima di tutto dobbiamo quindi precisare che esistono due tipi di vestibilità: formale e classica-elegante.

Vestibilità fromale e vestibilità classica-elegante
Tra i modelli con vestibilità formale troviamo prima di tutti il tight, un abito mornig suit da indossare per cerimonie diurne. In Italia infatti di norma si indossa il tight non oltre l'orario del tramonto, anche se oggi questo tipo di regole sono meno rigide. Il tight si compone di una giacca chiamata mornig jaket in pura lana pettinata. In Italia può essere di colore grigio scuro o blu notte, mentre in Inghilterra, suo paese di origine, solitamente è nera. Il panciotto può riprendere il colore della giacca o creare un contrasto con dei colori pastello molto pallidi, come il giallo (chiamato buff), il rosa o il celeste. Il pantalone nella sua forma più tradizionale è grigio rigato, ma è possibile sceglierlo anche tinta unita come la giacca. Anche in questo caso il gusto del cliente e il contesto della location incidono moltissimo: recentemente il nostro consulente di stile ha proposto a un cliente uno splendido tight in puro lino bianco, per una cerimonia tenutasi sulla spiaggia caraibica di Saint Barts.

Tra i modelli in vestibilità formale, troviamo poi il mezzo tight. La sua giacca è leggermente più lunga della giacca da abito ma più corta di quella del tight, ed è chiusa da un bottone, per un effetto più stondato rispetto alla giacca da abito. In questo caso il pantalone abbinato dovrà essere rigato se si vuole mantenere l'aspetto del tight, altrimenti il risultato sarà molto simile a quello di un classico abito con giacca e pantalone.
Quando il sole tramonta inizia l'orario dello smoking, il classico abito da sera. Fino a poco tempo fa lo smoking era utilizzato per situazioni come cocktail, uscite a teatro, serate di gala. L'influenza americana, realtà in cui le regole del buon vestire sono più elastiche, ha fatto sì che negli ultimi tempi lo smoking sia stato sdoganato per le cerimonie anche nel nostro paese. Lo smoking si compone di una giacca monopetto o doppiopetto, con collo che scialle, classico o a lancia. Giacca e pantalone devono essere dello stesso tessuto e dello stesso colore, solitamente nero o blu notte. È possibile abbinare allo smoking un gilet o una fascia, sempre nello stesso colore e tessuto.
Passando invece alla vestibilità classica-elegante, troviamo l'intramontabile abito con panciotto, che rispecchia l'idea di una cerimonia pulita, sobria ed elegante. I colori classici per questo tipo di abito sono il grigio scuro, il blu notte o, per un'occasione in un posto solare, il blu Napoli.

Abbinamenti e accessori
Per una camicia da cerimonia è immancabile il polsino doppio per i gemelli, un dettaglio che conferisce immediata raffinatezza, grazie alla personalizzazione con incisioni o pietre. Il collo della camicia può essere italiano o francese: con il panciotto è sempre meglio prediligere il francese perché, essendo più aperto, permette alle punte di chiudersi sotto di esso.
Per quanto riguarda le scarpe non ci sono molte alternative: tassativa la scarpa nera liscia! Solo con lo smoking si può osare con una pantofolina chiamata pump. In questo caso, abbinare sempre delle calze in seta per un effetto ricercato.

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