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Lino, il re dei tessuti estivi

Le proprietà del lino lo rendono un’icona estiva, durevole e confortevole. Le fibre non sono molto elastiche, ma sono resistenti ai danni dovuti alle abrasioni e ai lavaggi e non si scoloriscono. Inoltre, assorbono l’umidità. L’elevata traspirabilità permette all’aria di passare facilmente attraverso le fibre, lasciando respirare la pelle e rendendolo il re della bella stagione. Noi lo amiamo… e tu? Continua a leggere e scopri come sfruttarlo al meglio!

Breve storia, lavorazione e utilizzo

Il tessuto deriva dalla pianta linum usitatissimum. Già millenni prima di Cristo, veniva usato per le funzioni funebri degli antichi Egizi. Il suo arrivo in Europa avviene con l’esportazione del tessuto in Irlanda da parte dei Fenici e diventerà successivamente importante durante l’Impero Romano. Nel Medioevo il suo uso viene poi esteso alla produzione di lenzuola e camicie. Anche l’industrializzazione del XIX secolo vede il lino al centro dell’attenzione del settore tessile. Oltre ai tessuti, viene utilizzato anche per produrre carta, corda e spago.

La pianta del lino cresce fino a 1,2 m di altezza ed è coltivata sia per i semi che per la fibra da cui si ricavano i tessuti. Le coltivazioni si trovano in Europa e in Egitto. Una delle prime fasi di lavorazione è la macerazione, ovvero un’esposizione prolungata del gambo all’umidità. Dopo questo processo, gli steli vengono fatti asciugare tramite procedimenti naturali. Se alla fine del processo rimangono legnosi e si attaccano ancora alle fibre di lino, gli steli vengono ulteriormente spezzati nel processo di stigliatura.

Da questo processo si ottiene una fibra grossolana composta da una fibra lunga e legnosa e da una fibra corta. Entrambe vengono poi raddrizzate con particolari passaggi perché diventino uniformi ed omogenee. A questo punto la fibra è pronta per essere filata e per diventare un prodotto finito.

Perchè scegliere un abito in lino

Nella stagione estiva, la maggior parte degli abiti maschili diventano difficili da indossare, causa grammatura del tessuto e tipologia di fibre. È qui che entrano in gioco i vestiti di lino, ottime alternative per ogni occasione. È vero, il lino si stropiccia, ma questo può non essere un vero problema, anzi. Al mattino, il tuo abito in lino su misura avrà un aspetto formale raffinato e piuttosto sostenuto, mentre col passare delle ore le fibre inizieranno a distendersi e il tuo look avrà un’aria fresca ed elegantemente rilassata, come è giusto che sia a fine giornata.

Come lavarlo? Si possono evitare le pieghe?

Il tessuto in lino è resistente, ma tende a sgualcirsi se riposto male o se lavato. I tessuti in lino bianchi e candeggiati possono essere lavati a una temperatura massima di 60°C. I tessuti colorati invece tendono a rilasciare colorazione durante il lavaggio, per cui è meglio, per i primi lavaggi, separarli dagli altri capi, soprattutto da quelli bianchi. Inoltre, devono essere lavati con un detersivo per capi delicati, senza sbiancanti, a una temperatura non superiore a 40°C.

Per l’asciugatura bisogna strizzare per bene il tessuto e stenderlo al sole evitando pieghe che portino facilmente a stropicciature o umidità. Anche la stiratura necessita di attenzione: bisogna passare il ferro caldo sul tessuto ancora umido e girato al rovescio. Ulteriore accorgimento per evitare le pieghe, potrebbe essere lo scegliere di indossare delle miscele. Una certa percentuale di cotone infatti, seta o lana mescolata con il lino, renderà il tessuto più elastico e resistente alle pieghe.

Occasioni d’uso dell’abito in lino

MATRIMONIO: quando si tratta di cerimonie nuziali, è sempre meglio optare per un abito da sposo su misura, definito in base alla stagione e all’ora del giorno. Anche nel caso in cui tu sia uno degli invitati o il testimone, a cui è consentita scelta e confort, un abito in lino, grazie alle sue proprietà, si adatterà a tutte le tipologie di cerimonie. Un abito in lino bianco è ideale per un matrimonio estivo. Alternative ottime possono essere il beige, il color tabacco e il crema.

Di solito il completo si indossa in versione due pezzi (giacca e pantaloni), se sei un invitato. Per gli sposi la scelta migliore è invece optare per l’abito a tre pezzi (giacca, pantaloni e gilet tono su tono), nel caso in cui la cerimonia dovesse essere informale, ad esempio sulla spiaggia. Se il matrimonio invece dovesse essere piuttosto formale, consigliamo di indossare delle miscele di fibre, poiché tendono a stropicciarsi meno.

Se la cerimonia dovesse essere serale, puoi scegliere un abito da uomo in lino blu scuro o grigio. Come abbinarlo? Con una camicia bianca da cerimonia, crema o azzurra in misto lino, misto cotone o lino. In aggiunta, una cravatta che corrisponda al colore dell’abito. Le scarpe infine, stringate classiche nere, blu o marrone scuro.

IN UFFICIO: se lavori in un ambiente molto formale, i vestiti in misto lino sono la strada da percorrere, realizzati con un tessuto che unisce le migliori proprietà di due fibre. Le opzioni sono infinite: lino e cotone, lino e seta, lino e mohair o lino e lana. Queste miscele ti garantiranno una silhouette più morbida e meno stropicciata. Il tessuto di lino e mohair è quello più consigliato nello scenario dell’ufficio, anche per gli uomini d’affari sempre in movimento. I colori da scegliere sono blu, verde, grigio scuro e marrone scuro. Abbinalo ad una camicia in popeline di cotone bianca, cravatta grigia o blu e stringate o penny loafers.

VACANZE E TEMPO LIBERO: ricorda, è possibile essere casual anche in un abito sartoriale su misura. In città punta su delle giacche monopetto sfoderate nei toni del celeste o del blu non troppo acceso, ma anche beige, crema o kaki. Completa il tuo look in lino con una camicia di cotone chiaro, e magari una pochette estiva. Ai piedi calza dei mocassini, delle morbide sneakers o delle scarpe da barca.

Ma attenzione: se hai scelto un abito intero, tieni tutto in colori chiari, soprattutto se sei al mare. Tutti i beige, gli azzurri chiari, i grigi pallidi e i rosa sono perfetti. Tuttavia, l’evergreen per la bella stagione è il bianco, facile da abbinare, chic e marinaretto, se abbinato a capi blu. Se lo declinerai su una giacca, la sera abbinala a camicie in denim o polo.

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